La scadenza per il versamento è fissata al 29 dicembre 2025, dato che il 27 cade di sabato. Per la determinazione dell’importo puoi optare tra tre metodi: il Metodo Storico, calcolato sull’88% della base di riferimento dell’anno precedente (dicembre, 4° trimestre o saldo annuale 2024) ; il Metodo Previsionale, pari all’88% dell’imposta che si presume dovuta per il periodo in corso, utile se prevedi un calo di fatturato; o il Metodo Effettivo, basato sul 100% della liquidazione “straordinaria” delle operazioni effettuate fino al 20 dicembre 2025.
Il versamento non è dovuto se l’importo calcolato è inferiore a € 103,29 o se la base di riferimento risulta a credito. Sono esonerati i contribuenti che hanno iniziato l’attività nel 2025, quelli cessati entro il 30/11 (mensili) o 30/09 (trimestrali), nonché i minimi e forfetari. Attenzione: per i trimestrali l’acconto non va maggiorato degli interessi dell’1%.
Il pagamento va effettuato con F24 utilizzando i codici 6013 (mensili) o 6035 (trimestrali). L’acconto versato sarà poi scomputato dalla liquidazione di dicembre, del 4° trimestre o dalla dichiarazione annuale. In caso di omesso o insufficiente versamento, la sanzione applicabile è del 25%, riducibile tramite ravvedimento operoso.